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Pelle grassa, come prendersene cura e i vari step

Scritto da : Redazione / Il : 17/06/2020 /

Prendersi cura della pelle grassa non è semplice: effetto lucido, punti neri e brufoli sono tutte caratteristiche contro cui chi si riconosce in questo tipo di pelle deve combattere giorno dopo giorno.


Ogni tipologia di pelle ha caratteristiche ed esigenze diverse che è bene conoscere per riuscire a trattarla nella maniera più appropriata: una pelle grassa a tendenza acneica ha esigenze diverse da una pelle secca. Ecco gli otto step per prendersi cura della pelle grassa:

1. Detergere la pelle grassa

Sebbene l’operazione possa sembrare facile e banale è necessario prestare particolare attenzione al detergente utilizzato per la pulizia. Un prodotto troppo aggressivo, infatti, può fungere da stimolo per un aumento ulteriore della produzione sebacea.

L'utilizzo di detergenti eccessivamente sgrassanti porta, infatti, alla comparsa di quello che è noto come "effetto paradosso", situazione in cui le ghiandole sebacee rispondono allo stimolo eccessivo subito dalla pelle con l'aumento della produzione di sebo. Per evitarlo è molto meglio utilizzare prodotti delicati e facilmente risciacquabili, come ad esempio latti detergenti leggeri, saponi delicati, lozioni formulate con estratti di amamelide, bardana, melissa o aloe vera e prediligendo un pH leggermente acido, intorno a 4,5 e 5,5, che aiuta a controllare l'esagerata secrezione di sebo sostenuta delle ghiandole sebacee e quindi a limitare l’effetto lucido e la presenza di impurità.

2. Tonificare la pelle grassa

Dopo aver deterso la pelle grassa, si può ricorrere all’uso di un tonico.

Questo deve essere senza alcol dal momento che i prodotti a base alcolica possono risultare irritanti per questo tipo di pelle, che è già di per sé molto sensibile.

La soluzione migliore in questo caso è scegliere le acque attive o idrolati ad effetto riequilibrante e purificante.

3. Normalizzare la produzione di sebo

La pelle grassa è il risultato di una iperproduzione di sebo, favorita dalle ghiandole sebacee. Per prenderci cura della nostra pelle grassa al meglio dobbiamo cercare di ridurre questa eccessiva secrezione sebacea. I prodotti in grado di normalizzare la produzione di sebo si ottengono combinando attentamente alcuni specifici ingredienti che interferiscono con la sua produzione, assorbendo nel contempo quello in eccesso, e sono:

  • Ingredienti assorbenti ed opacizzanti, come l’argilla bianca, la polvere di riso o la bentonite, che rendono meno fluido il sebo e riducono visibilmente l’ effetto lucido-oleoso
  • Ingredienti seboregolatori o sebo-normalizzanti, come i tannini e i flavonoidi. I tannini hanno la capacità di reagire con la cheratina, determinando un restringimento dei dotti sebacei e quindi portando ad una diminuzione di produzione di sebo

Estratti vegetali molto ricchi di tannini sono per esempio, quelli di bardana, betulla, hamamelis, salvia, etc.. L’utilizzo di queste piante officinali ricche di tannini per la cura della pelle grassa, ha poi un duplice vantaggio: non solo riducono la produzione del sebo ma hanno anche un’attività contro i radicali liberi ed un effetto decongestionante e antinfiammatorio particolarmente utile in caso di presenza di acne. 

4. Purificare la pelle 

La pelle grassa è spesso associata ad acne, punti neri ed impurità cutanee di vario genere.

Possibili ingredienti alleati, per limitare la proliferazione dei batteri, sono gli oli essenziali naturali, come quelli estratti dalla lavanda o il tea tree oil, conosciuto anche come olio di melaleuca.

Maschere astringenti a base di argille arricchite con tali oli o maschere alla polvere di riso e siero anti-imperfezioni si sono rivelati amici importanti per il trattamento della pelle grassa.

Particolarmente indicato nel trattamento della pelle impura e acneica è l’acido azelaico.

Si tratta di una sostanza naturale presente sulla cute e ricavata dal frumento in grado di inibire la formazione di acidi grassi liberi sulla superficie della pelle, favorendone l’equilibrio.

Ha inoltre ottime proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche, inibisce la formazione dei batteri che causano l’acne ed è un potente alleato contro brufoli e punti neri.

5. Esfoliare la pelle grassa 

Un trattamento cosmetico esfoliante è in grado di donare nuova luce alle pelli grasse, che spesso vediamo spente e ingrigite. Usando un prodotto con questa caratteristica possiamo incoraggiare il rinnovo cellulare e stimolare la produzione di nuove cellule, collagene ed elastina.

Inoltre, sempre grazie a un buon prodotto esfoliante possiamo liberarci dal sebo in eccesso intrappolato nei dotti ghiandolari, pulendo la pelle in profondità.

Anche in questo caso la natura è in grado di darci una mano. Dalla lavorazione del seme di jojoba, dalle macinazione dei semi di pesca o dai gusci di noci e mandorle è possibile ottenere le microsfere dotate di un effetto esfoliante degno di nota.

Puoi effettuare un trattamento esfoliante una o due volte a settimana e subito dopo l’esfoliazione applicare una maschera purificante. Ricordati che le maschere devono essere effettuate sempre sulla pelle accuratamente pulita e meglio ancora, dopo l’esfoliazione, in caso contrario le impurità penetrerebbero profondamente nei pori.

6. Come idratare la pelle grassa 

L'idratazione è un altro step fondamentale quando parliamo della pelle grassa. A causa del suo aspetto lucido e oleoso, infatti, in tante sperano di ottenere buoni risultati utilizzando detergenti con forti proprietà sgrassanti e facendo uso eccessivo di scrub ed esfolianti.

Attenzione però, perché un eccesso di detersione e pulizia può impoverire il naturale film idrolipidico e così facendo, l'efficacia protettiva della barriera cutanea viene meno e l'acqua presente negli strati superficiali dell'epidermide evapora più facilmente facendo si che la pelle oltre a risultare sempre più grassa, appaia perfino disidratata!

Anche la pelle grassa ha quindi bisogno di idratazione: scegli creme leggere ma ricche di ingredienti idratanti e meglio ancora se contengono al loro interno principi attivi sfiammanti o seboregolatori come Melissa, Bardana o Aloe Vera. Puoi usarla mattina e sera sul viso pulito e dopo un siero specifico anti-imperfezioni. Se le zone del viso presentano forti differenze (per esempio se nella zona T rilevi una eccessiva untuosità) puoi scegliere di utilizzare solamente il siero in alcune parti del viso.

Se la pelle risulta anche disidratata e asfittica potresti trarre molto beneficio anche dall’utilizzo di attivi idratanti, particolarmente utile potrebbe essere l’estratto sinergico di pisello o l’acido ialuronico, puoi usarlo al posto del siero o in aggiunta alla tua crema idratante.

7. Proteggere la pelle grassa dal sole

Non lasciamoci ingannare dall’iniziale tocco benefico del sole che secca la pelle e cancella le imperfezioni: utilizziamo sempre un filtro solare per proteggerci dai danni dei raggi solari, il beneficio è solo momentaneo, il sole porta ad un invecchiamento precoce della pelle e, a lungo termine, ad un riacutizzarsi del problema.

Attenzione però, una crema non appropriata può addirittura aumentare la produzione di sebo, e di conseguenza di punti neri e brufoli. La consistenza da preferire è molto fluida e leggera, in grado di proteggere, idratare ed opacizzare la pelle, senza ostruire i pori e favorendo la corretta traspirazione dell’epidermide.

8. Il make up ideale per le pelli grasse

Truccare la pelle grassa può essere una vera scocciatura, specialmente in estate, quando si tende a sudare di più.

Oleosità, micro sudorazione e pori dilatati sono i nemici principali che caratterizzano questo tipo di pelle e che si acuiscono durante il periodo caldo. Non solo, il trucco può rivelarsi un pasticcio nel giro di poco tempo.

Come truccarsi per ovviare a tali problemi?

Successivamente allo skin-care è preferibile procedere con fondotinta compatti appositamente studiati per adattarsi al tipo di pelle. Se non ci sono grandi imperfezioni, l’ideale è un fondotinta minerale, perfetto per assorbire gli eccessi di sebo.

A seguire scegliere ciprie leggere ed impalpabili in grado di assorbire l'oleosità e opacizzare l'incarnato. Questo tipo di prodotti:

  • Non aumentano in modo eccessivo l’idratazione della pelle
  • Contrastano l’effetto lucido, avendo un effetto opacizzante
  • Aumentano la tenuta del trucco, “assorbendo” il sebo in superficie
  • Evitano la comparsa di punti neri e bianchi, e di brufoli sotto pelle


Puoi sostituire la cipria l’amido di riso puro che fissa il trucco e non lucida la pelle, con l’uso costante migliora l’elasticità e la morbidezza della pelle. Passatelo sul viso, asciuga il sebo senza sbiancare la pelle!

Completate quindi con blush o terra o illuminante ma sempre in polvere.

Se hai la pelle particolarmente lucida meglio scegliere un primer o un siero ad effetto opacizzante da utilizzare prima del make-up, ti sarà di grande aiuto.


Le BB Cream: un'alternativa al fondotinta

La BB Cream (Blemish Balm, che tradotto vuol dire crema anti imperfezioni), è una crema multifunzione che riesce a perfezionare le discromie cutanee.

E’ nata qualche anno fa in Germania come prodotto curativo ed estetico per chi aveva subito interventi di chirurgia laser sulla pelle, e il mondo della cosmesi ha quindi cominciato ad avvicinarsi a questo nuovo prodotto.

Per dirla in altre parole, la BB cream è una crema idratante e un fondotinta messi insieme, un 2 in 1.

Si tratta di trattamenti idratanti dalla texture leggermente colorata che, a differenza delle creme colorate, copre perfettamente rossori, brufoli, macchie cutanee e piccole rughe, rendendo così in un solo gesto l’incarnato uniforme.

Associa quindi alla funzione del fondotinta, una funzione curativa della pelle ed in più protegge dai raggi UV. In più non cambiano il colore della carnagione, ma lo perfezionano rendendolo più radioso. 

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