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Pelle asfittica, cos'è e come trattarla?

Scritto da : Redazione / Il : 18/05/2020 /

Vi è mai capitato di avere la sensazione che la vostra pelle fosse al tempo stesso grassa e secca? Si tratta di pelle asfittica. Scopriamo insieme cos'è, come trattarla e come prendersene cura

La pelle asfittica non è una vera e propria condizione a sé stante ma deriva da complicanze relative alla pelle mista o grassa. L’aspetto della pelle asfittica è grasso, oleoso ma allo stesso tempo secco. Ciò è il motivo per cui non sempre viene riconosciuta, spesso viene scambiata per pelle acneica o grassa e viene trattata come tale.

La causa è la produzione elevata di sebo: infatti in questo tipo di pelle troviamo spesso anche punti neri, pori dilatati e brufoli. La pelle asfittica non traspira, è opaca e il colorito appare spento, poco luminoso e spesso anche tendente al grigio o al giallo.

Caratteristiche Generali

Come suggerisce il nome, viene definita “asfittica” la cute “che non respira”. Dal punto di vista istologico ed estetico, questa problematica si presenta come una complicanza della pelle mista o grassa.

La cute asfittica appare opaca, spenta e dal colorito grigiastro. Pur essendo disidratata in superficie, la pelle presenta impurità che la rendono oleosa e non uniforme, a causa di un sebo più denso, frammisto a cellule cornee sfaldate che ostacolano la normale traspirazione cutanea.

La pelle asfittica presenta, inoltre, un ispessimento dello strato corneo e un'ipersecrezione delle ghiandole sebacee di tipo ceroide. Ciò predispone alla comparsa di inestetismi cutanei, quali comedoni (punti neri), foruncoli (punti bianchi) e microcisti (piccole raccolte di sebo e cheratina, della dimensione massima di una capocchia di spillo). Sono presenti, inoltre, pori dilatati, soprattutto su fronte, guance e naso.

Cause e rimedi (anche naturali) per la pelle asfittica

La pelle asfittica è caratterizzata da un sebo denso, per questo motivo la pelle non traspira e si secca ma è allo stesso tempo grassa, con molti brufoli e imperfezioni. Le imperfezioni e i brufoli possono arrivare anche al livello di acne con cisti e foruncoli. Chi ha la pelle asfittica però la sente tirare.

Tra le cause del problema troviamo saponi e detergenti troppo aggressivi usati in continuazione, creme idratanti utilizzate troppo che creano così l’effetto contrario e vanno a soffocare la pelle e cambiamenti ormonali. L’asfissia della pelle si verifica molto comunemente in adolescenza, quando le donne soprattutto sono bombardate da ormoni e cambiamenti del corpo. La pelle asfittica però può essere conseguenza anche di problemi intestinali come problemi di digestione o di diarrea.

La pelle asfittica va trattata quotidianamente, dovete lavare e purificare la pelle con saponi (meglio se naturali). Una volta alla settimana pulite bene la pelle tramite uno scrub, anche in questo caso meglio se naturale. Una volta alla settimana mescolate assieme zucchero di canna e miele e strofinate delicatamente sulla pelle per pulirla. Pulire la pelle la purificherà ed eliminerà un po’ alla volta l’accumulo di sebo. Utilizzate creme non troppo aggressive e fate in modo che tutti i vostri prodotti, dalla crema allo struccante siano estremamente leggeri, meglio se naturali.

Igiene, cosmesi e trattamenti

Nell'igiene e nella cura cosmetica della pelle asfittica, occorre riequilibrare la cute, quindi stabilizzare la nuova condizione.

Per la pulizia del viso, è necessario usare quotidianamente detergenti non aggressivi, preferibilmente dermocompatibili, che rimuovano impurità e residui di trucco, asportando solamente la parte di sebo superficiale. Questi prodotti vanno massaggiati in modo delicato, quindi risciacquati accuratamente per non lasciare residui.

Per l'igiene della pelle asfittica è possibile ricorrere, in alternativa, a un latte detergente, che elimina l'oleosità della pelle agendo per affinità, a cui può seguire l'applicazione di un tonico a base di estratti botanici astringenti, lenitivi e riequilibranti il biofilm cutaneo.

Una volta alla settimana, inoltre, è consigliabile utilizzare un esfoliante con microgranuli leviganti, per purificare la pelle asfittica in modo profondo e rimuovere delicatamente residui di sebo e cheratina che ostruiscono i pori. Per quanto riguarda l'idratazione, la cute va trattata con cosmetici riequilibranti, assolutamente privi di grassi, preferibilmente senza siliconi o paraffine.

A queste pratiche igieniche, si può aggiungere l'intervento del dermatologo, che può consigliare, a seconda del caso, il ricorso a peeling da eseguire ambulatorialmente ed alcuni trattamenti mirati da utilizzare a casa, come quelli a base di acido salicilico e lipoidrossiacidi (LHA), ad azione micro-esfoliante superficiale e purificante. Questi principi attivi risultano utili anche per ridurre gli esiti visibili di precedenti imperfezioni.

Infine, è importante correggere le abitudini alimentari scorrette che possono favorire la problematica. Pertanto, è necessario adottare una dieta varia ed equilibrata, priva di cibi particolarmente grassi. Tra gli alimenti che non dovrebbero mancare rientrano verdura e frutta fresche, pesce, riso ed altri cereali, utili per ripristinare le vitamine del gruppo B e gli Omega 3-6-9, di cui chi soffre di pelle asfittica è spesso carente. Oltre a questi accorgimenti, qualora fosse necessario assicurare un buon apporto di vitamine ed acidi grassi polinsaturi, può essere indicato anche il ricorso a specifici integratori alimentari


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