Lorenzo Villoresi Lorenzo Villoresi inizia ad appassionarsi al mondo delle spezie e delle essenze fin dal suo primo viaggio in Medio Oriente, nel 1981. In quegli anni soggiorna all’estero per lunghi periodi: affascinato dai mercati e dalle atmosfere dei luoghi che visita, riporta in Italia sia spezie, che usa volentieri anche in cucina, sia essenze e sostanze aromatiche, che spesso regala ad amici e conoscenti. Inizia in questi anni a fare esperimenti, distillando piante aromatiche, realizzando tinture e creando le prime formule con olii essenziali, per accontentare le richieste e i desideri di parenti e amici. Comincia così ad approfondire lo studio del mondo delle materie aromatiche e delle essenze, dei sistemi di estrazione e delle tecniche di composizione. Con la fine degli anni ottanta e parallelamente ai primi anni di una carriera accademica come ricercatore di Filosofia Antica, il mondo dei profumi diventa per lui una vera passione. L’attività imprenditoriale vera e propria inizia solo nel Maggio del 1990, quando la direzione di Fendi commissiona una collezione di essenze per ambiente, pot pourri e candele profumate. Da questo momento, accanto a una serie di importanti collaborazioni con famosi nomi della moda italiana e internazionale, si sviluppano i primi prodotti con il marchio Lorenzo Villoresi: fragranze per casa e ambiente, per il bagno e finalmente, nel 1991, il primo profumo Uomo, subito seguito da Donna e da altre Eau de Toilette. Alcune di queste rappresentano una personale interpretazione di temi classici della profumeria, come il Sandalo, il Patchouli e il Vetiver, altre, come Dilmun, Alamut e Teint de Neige o come Iperborea e Theseus, si ispirano a mondi immaginari, miti e leggende di paesi e culture diverse, atmosfere e paesaggi esotici e sognanti. Uno dei tratti che caratterizza le creazioni di Lorenzo Villoresi è l’uso di pregiate essenze ed estratti naturali, che si accompagna ad un personale gusto per una composizione ricca di sfumature e di atmosfere anche diverse, ma armoniche tra loro. Ogni profumo è una libera creazione artistica, senza alcun legame con moda e tendenze, che nasce con il solo obiettivo di dare forma all’idea, alla” visione odorosa” che di volta in volta ispira il profumiere. Lorenzo Villoresi, oltre ad alcuni scritti inerenti ai suoi studi universitari, è autore di varie pubblicazioni sui profumi, come “Il Profumo” (1995) e “L’Arte del Bagno” (1996), editi da Ponte alle Grazie, Firenze. Dal 1996 al 1999 ha curato e partecipato alla redazione dell’opera “Il Mondo del Profumo” (Fabbri-De Agostini), partecipando a convegni internazionali come “Profumi d’Arabia”, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e tenendo conferenze presso l’Università di Firenze sugli aromi dell’antichità. Nel 2010 ha curato e scritto la prefazione all’opera “Il profumo del mondo antico”, di G. Squillace, la prima traduzione italiana del trattato “Sugli odori” di Teofrasto (Olschki). Nel 2006 ha vinto il prestigioso premio internazionale “Prix Francois Coty” di Parigi, il più importante riconoscimento alla carriera artistica di un profumiere. Ancora oggi, presso l’atelier di via de’ Bardi a Firenze, Lorenzo Villoresi crea su appuntamento fragranze personali, mentre le collezioni che portano il suo nome sono presenti ormai in quaranta paesi. Tra gli sviluppi più recenti, una speciale collezione per alberghi presente nei migliori hotel di tutto il mondo.