Capelli ruvidi ed opachi, pelle spenta e opaca: può essere tutta colpa dell'acqua che utilizziamo giornalmente per lavarci.
Anche se l’acqua che sgorga dai nostri rubinetti è potabile e depurata dall’acquedotto comunale, potrebbe comunque contenere al suo interno elevate quantità di sali disciolti che determinano la sua durezza. Per esempio possiamo renderci conto della conformazione dell’acqua che arriva alla nostra casa, attraverso le incrostazioni di calcare che riscontriamo nel lavandino o nella doccia. Così come i residui calcarei che troviamo negli elettrodomestici, che contribuiscono al loro deterioramento. Un tipo di acqua particolarmente dura può essere molto nociva a pelle e capelli. Soprattutto se abbiamo un’epidermide delicata e molto sensibile che tenderà in questo caso a respirare male, sentendosi quasi soffocata. I capelli invece potranno apparire ruvidi e opachi.
Come proteggere i capelli dagli effetti dannosi del calcare?
Il problema maggiore di usare un’acqua dura e calcarea è che non si riescono a eliminare completamente i residui di shampoo e maschera durante la fase del risciacquo. L’accumulo dei prodotti sul fusto del capello alla lunga lo va a danneggiare. Il calcare sui capelli quando si deposita può anche peggiorare l’aspetto di capelli colorati, perché li scolorisce e li spegne. Per eliminare i residui di acqua calcarea dai capelli, basterà effettuare l’ultimo risciacquo con acqua di bottiglia (così che sia il più pura possibile) e aceto di mele. Le proporzioni sono queste, per questa lozione risciacquante post-doccia:
- 1 litro di acqua di bottiglia (o acqua dolce, non calcarea)
- 1 cucchiaio di aceto di mele (o 1 cucchiaio di succo di limone)
Mescolare e usare sui capelli dopo l’ultimo risciacquo in doccia: in questo modo verrà ristabilito l’equilibrio del pH acido del fusto dei capelli, che saranno sani e forti.
Il secondo step è utilizzare bagnoschiuma delicati – preferibilmente senza sapone. E che non secchino ulteriormente la pelle, ricchi di acido ialuronico, ceramidi, vitamina E e altri agenti idratanti. Meglio ancora se oli detergenti che catturano per affinità lo sporco lasciando la pelle morbida e vellutata, grazie alla formula ph5 che ne preserva le naturali difese.
Ulteriore rimedio contro l'effetto dannoso del calcare è stato messo a punto dai saloni di bellezza più all’avanguardia, e consiste nel risciacquare i capelli con acqua gassata. L’anidride carbonica che viene addizionata ha un potere sgrassante e pulisce meglio gli ultimi residui di shampoo.
Ma quali benefici può apportare ai nostri capelli l’acqua minerale? Prima di tutto è priva di calcare e di cloro, sostanze che li rendono rigidi e opachi. Inoltre, i metalli disciolti nell’acqua del rubinetto, possono essere assorbiti dal cuoio capelluto durante il lavaggio, modificandone la struttura e influenzando la resa dello styling. Inoltre mantenere una buona idratazione aiuta il cuoio capelluto nella prevenzione di pruriti e irritazioni, ed è coadiuvante nel trattamento di bruciori e arrossamenti. La cute secca o debole del cuoio capelluto può essere associata alla carenza di alcuni elementi come il ferro o alla mancanza di acidi grassi essenziali, che permettono alle cellule di mantenere il grado ideale di umidità ed elasticità. Una corretta idratazione ha un’infinità di funzioni che regolano il nostro metabolismo. L’acqua è perciò essenziale in una dieta bilanciata per far funzionare i nostri organi oltre che per il benessere delle nostre chiome. Le radici dei capelli prendono l’acqua dall’organismo e la conducono al cuoio capelluto, mantenendo la cute elastica e sana. Il questo modo il capello può crescere, mantenersi in forze e luminoso; mentre in mancanza di acqua, i capelli si inaridiscono e tendono a cadere. Bere acqua di qualità conviene! I vostri capelli ringrazieranno.
