Sempre più frequente nelle donne è l'uso di integratori a base di acido ialuronico e collagene ai fini di contrastare i primi segni dell'invecchiamento cutaneo, ma questi integratori funzionano sul serio?
- Alterazioni quantitative e qualitative del sebo;
- Perdita di elasticità cutanea;
- Perdita di idratazione e tonicità cutanea;
- Comparsa di macchie cutanee;
- Comparsa di solchi e rughe.
Dal punto di vista biologico, le suddette alterazioni sono promosse da profondi cambiamenti istologici, soprattutto a carico dell'elastina, della fibronectina, dell'acido ialuronico e del collagene. Tutte queste proteine strutturali sono infatti sottoposte all'azione lesiva delle specie reattive dell'ossigeno e di enzimi proteolitici secreti in risposta a stimoli infiammatori rappresentati dalle suddette condizioni (eccessiva esposizione solare, fumo di sigaretta ecc.). Queste osservazioni, sia di carattere clinico che molecolare, hanno spinto verso l'identificazione di rimedi in grado di controllare il processo di invecchiamento cutaneo, preservando struttura e funzione della cute.
Quali sono i cibi più ricchi di collagene e acido ialuronico?
Come già detto precedentemente, a partire dai 30 anni le quantità di collagene e acido ialuronico presenti nella pelle cominciano a diminuire.
Tuttavia un'alimentazione sana e ricca di cibi ad alto contenuto di collagene può contribuire a rallentare per quanto possibile questo processo.
Esistono infatti dei nutrienti che sono in grado di stimolare la produzione di collagene:
• Fonti di vitamina C: uno dei principali elementi che stimolano la produzione collagene e che si trova specialmente negli agrumi. Ma anche nei peperoni (rossi, gialli e verdi), i ribes, i broccoletti di rapa, nella rucola.
• Fonti di Licopene: il licopene è un nutriente che protegge la riserva naturale di collagene dall’ inquinamento e dai raggi ultravioletti. Lo possiamo trovare nei pomodori e in altre verdure di colore rosso, quali anguria, barbabietole e ciliegie.
• Fonti di Omega 3: acidi grassi che leniscono le infiammazioni e aiutano a prevenire la rottura delle fibre di collagene causata da agenti esterni. Possono trovarsi nel salmone, noci, germe di grano e olio di semi di lino.
• Fonti di lipidi: l’olio di oliva, lo sgombro e le uova.
Collagene da bere, quali sono i risultati?
A differenza di quanto avviene per l’acido ialuronico, gli integratori di collagene possono avere anche una forma liquida. L’idrolizzato di collagene ha la capacità di stimolare la formazione, da parte di cellule chiamate fibroblasti, di nuovo collagene, ma anche elastina ed acido ialuronico. Inoltre ha proprietà antiossidanti e svolge attività riparative su ossa e cartilagini.
L’integrazione per via orale di queste due importanti molecole, collagene ed acido ialuronico, può rappresentare un valido ed efficace sostegno per contrastare l’invecchiamento cutaneo. Questo è vero soprattutto se l’assunzione è costante e in associazione all’impiego di creme e sieri per uso topico, in modo da agire sia dall’interno che dall’esterno.
I benefici registrati in seguito all'utilizzo costante di integratori alimentari a base di acido ialuronico e collagene sono numerosi e diversi, alcuni dei quali promuovono:
- La riduzione della secchezza cutanea, la profondità dei solchi cutanei e delle rughe nasolabiali, aumentando la densità cutanea di questa proteina, in soli 60 giorni di supplementazione;
- il miglioramento del grado di idratazione cutanea in sole 12 settimane di trattamento;
- la riduzione dell'espressione locale di enzimi proteolitici, come le metalloproteinasi, la cui espressione è indotta da stimoli flogistici e la cui attività è responsabile della comparsa di rughe e solchi cutanei;
- il miglioramento del turgore cutaneo e la qualità del derma in pazienti anziani con avanzato aging cutaneo;
- l'aumento della densità di collagene intradermico, ottimizzando il normale turnover proteico del derma e preservando così le caratteristiche istologiche e funzionali del derma;
Per quanto tempo vanno assunti?
I primi risultati si vedono dopo il terzo mese di costante assunzione. Non ci sono controindicazioni. In caso di soggetti allergici è sempre consigliabile consultare il medico.
