1,2,3, stella! Ti ho visto torna al punto di partenza!Risate e voci di tempi ormai passati arrivano in echi carichi, luminosi. Panchine pesanti di pensieri, di sospiri.Gabbie e catene spezzate.Solitudini realizzate e distacchi cercati per essere qualcosa di diverso, di altro. Non posso esistere per come tu mivuoi, non posso camminare i tuoi passi con le mie scarpe, non posso scrivere il copione che mi detti.Non puoi vincolarmi ad una scacchiera perversa a compiere le tue mosse rendendomi randagio e trasparente.Romper? il guscio e sfider? il vuoto dentro e fuori di me, placher? questa fame d?amore, costruendo di milleblocchi una strada di pietra, che porti lontano da te, lontano da me per come ancora vivo di te.E respirer? di gelsomini il tiranno canto, dentro ondate di mare e stupore per divenire un altro me, sospeso da te,ad inseguir destini, ad incantare felicit?.1,2,3, stella! Mi muover? tracciando nuove fermate, le mie, sar? visto, guardato, giudicato. Sar? costretto al puntodi partenza.Perder? la partita, lo so, ma non potr? mai dire, una volta fermatomi, di non aver vissuto!